Patrizia Negromanti : Mistero Minimo
raccolta di poesie
Mistero Minimo
prefazione
“La dimensione spazio-temporale in cui è confinata l’esistenza umana può essere una gabbia entro la quale, spesso, tutto ciò che non può essere afferrato o compreso come realtà tangibile e riconoscibile, può apparire effimero, minore per importanza e significato. Dare spazio alla irrazionalità, alla sfera emotiva ed intuitiva può minare il faticoso equilibrio raggiunto ma, allo stesso tempo, è un valore imprescindibile, l’unica possibilità di raggiungere una dimensione “universale”, dove “cielo e terra” si uniscono, dove il momento Apollineo e il momento Dionisiaco, finalmente, coesistono armoniosamente. La consapevolezza della razionalità necessaria e il desiderio irrinunciabile di evaderla ed ingannarla, si concretizzano nella scrittura poetica che regala all’uomo l’illusione dell’eternità”.
Patrizia Negromanti
Novembre 2016
PATRIZIA NEGROMANTI
Nasce a Ferrara l’8 maggio 1958; suo padre Alessandro, scienziato, già assistente del Professor Giulio Natta al Politecnico di Milano, sviluppa in quegli anni alla Montecatini Edison il progetto Polipropilene (Moplen). Trascorre alcuni anni a Milano per poi trasferirsi definitivamente a Bologna, dove terminati gli studi classici presso il Liceo Statale Marco Minghetti, si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Storia Contemporanea. Eredita dal padre la passione per la scrittura e quindi, fin da bambina, impara a far coesistere il rigore della ricerca scientifica con la creatività della letteratura. Questo è il motivo per cui la raccolta di poesie ha per titolo “Atomi ed attimi”, un omaggio alle sue radici e alla lezione di vita di un padre molto amato e prematuramente scomparso.